It’s Monday night, I’m on the balcony wondering about myself and what surrounds me. It’s the perfect time to think and to write. Everything feels so calm, so right. Lot of inside questions though. Am I doing the “right” thing? Does the right thing really exist?
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Lisbona ha migliorato così tanto la mia vita che la prima sensazione che provo quando ci penso è subito un'immensa gratitudine. Fare un elenco dei regali che mi ha fatto richiederebbe troppo tempo.
Se non fossi pigra, potrei parlare di tutte le vere amicizie che mi hanno accompagnato durante questo viaggio, di persone meravigliose che sono diventate una famiglia ... o se la nostalgia non mi uccidesse, potrei descrivere i paesaggi magici che ho visto ... o se ne avessi voglia potrei parlare delle chiacchiere sulla vita che ho fatto sulla riva del fiume. Se sentissi l'apertura giusta potrei anche elencare tutto quello che ho imparato su me stessa che nemmeno sapevo. Il segreto di questa esperienza è stato che Lisbona mi ha fatto pensare, mi ha lasciato fermare il tempo per pensare ... Claudia, la nostra volontaria in Croazia, è impegnata in uno scambio ESC con l'associazione Rojc Alliance, e ha da poco moderato un incontro con alcuni volontari di Zagabria. Questo incontro ha visto la partecipazione del signor Veli, il rappresentante della minoranza Roma in Istria, il quale ha illustrato ai volontari alcune delle attività che la comunità Roma svolge sul territorio!
Qui di seguito alcune foto dell'evento: "È stato sicuramente un volontariato particolare, data la situazione creata dalla pandemia. D'altra parte è stata forse la realtà più piacevole in cui potessi trovarmi durante il lockdown, con tanto spazio verde dove muoversi e tante attività da fare. Ringrazio l’associazione ospitante per l’esperienza offertami e consiglio a chiunque abbia la voglia di mettersi in gioco di partecipare al programma Erasmus+, una grande occasione per aprirsi al mondo e conoscere se stessi" Queste sono le parole di Emilio, nostro volontario che ha appena concluso la sua esperienza ESC a Prenčov in Slovacchia presso l'associazione ART KRUH! Ho avuto il piacere di poter trascorrere una delle feste più significative e tradizionali della Lettonia, il Līgo/Jāņi (solstizio), proprio in compagnia di Lettoni ed è stato davvero emozionante. Come festa è tanto sentita che sembra quasi un Natale fuori stagione. L’abbiamo celebrata prima in un contesto famigliare, ospiti da degli amici di Maija (la mia coordinatrice), poi con un viaggio in macchina tutti insieme alla scoperta di Vidzeme (regione nord-orientale della Lettonia). Abbiamo fatto i rituali pagani davanti al falò, mangiato il barbecue, bevuto tanta birra ed ho costruito per la prima volta una corona di fiori con le mie mani! Ne sono stata davvero orgogliosissima. Maija la terrà per bruciarla nel falò dell’anno prossimo, come vuole la tradizione. "L'attività principale del nostro progetto è consistita nel collaborare con due charity shops nella distribuzione di cibo e vestiti per i più poveri. Tuttavia, la mia attività preferita è stata la conduzione di un programma radiofonico con la
Cyprus University of Technology. E’ stato molto stimolante condurre interviste con diversi ospiti e condividere la propria musica con una audience. Purtroppo, per tutto il mese di Aprile tutte le attività sono state sospese per cause ben note. Ora stiamo aiutando nella distribuzione di cibo. Sono contento di poter concludere il mio progetto dando una mano in questo momento molto duro." Ecco un estratto della valutazione di Giorgio, che sta per terminare il suo progetto di volontariato con l'associazione KEY NGO, a Cipro. Qui sotto alcune foto della sua esperienza! Ola! I’m Francesca, an italian girl who found this really nice project on the ESC site. When I finished high school, I wanted to do a volunteer experience abroad, to help where possible and learn a new language and a new culture and maybe find out what I'd really like to study after this year off. I leafed through pages of projects to find one that could fit with my abilities and my time availability. Work in Progress Team Work New Home
Ho sentito parlare dei progetti SVE mentre ero iscritta ad un corso di laurea magistrale all'Università di Bologna. Terminati gli studi a marzo del 2019, cercavo un'esperienza di volontariato all'estero di breve durata che partisse ad aprile e la mia attenzione è stata attirata dal progetto promosso dall'Active Bulgarian Society (ABS). Ho deciso di candidarmi per la posizione di volontario e pochi giorni dopo ho ricevuto la conferma dell'inizio della mia avventura.
Il training course “EntrepreneurShip (II) – Sailing to Success” si è svolto a Slettestrand nel nord della Danimarca ! Questa formazione per operatori giovanili ha coinvolto 30 partecipanti di organizzazioni provenienti da Italia, Slovacchia, Lettonia, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Lituania, Austria, Croazia, Inghilterra, Francia, Romania, Turchia e Cipro con l’intento sviluppare nuove competenze, rafforzare il ruolo dell’educazione non formale nella promozione dell’imprenditorialità tra i giovani e promuovere la mobilità europea nelle rispettive comunità con programmi quali Corpo Europeo di Solidarietà ed Erasmus per giovani imprenditori.
Durante la settimana abbiamo utilizzato perlopiù metodologie non formali per apprendere e migliorato a nostra volta le nostre capacità nel progettare le attività da realizzare con i giovani. Secondo la definizione della EACEA l’apprendimento non formale si ottiene con attività pianificate (negli obiettivi e nei tempi) e con il supporto di un qualche tipo non appartenente ad un sistema di educazione formale quale può essere la scuola. Nel nostro caso siamo stati supportati da fantastici trainer ! :) Vorrei menzionare le principali metodologie di pianificazione strategica che abbiamo visto durante il progetto:
Se anche tu sei uno Youth Worker e trovi il tema dell’imprenditorialità interessante puoi scaricare i due manuali di Intercollege sul tema: Sustainable entrepreneurship – a collection of non formal education methods e Equal start – trainer guide for entrepreneurial education. Thank you Erasmus+ ! Immaginate un luogo in cui sia possibile fare dello yoga, suonare della musica, ballare la salsa e partecipare ad un cineforum; iscriversi ad un atelier di cinema, ad uno di cucina etnica e poi partecipare ad giornata di sensibilizzazione sulla disabilità: questo è solo una parte di ciò che accade in una delle decine di Maison des Jeunes et de la Culture (letteralmente: casa dei giovani e della cultura) che animano la regione de l'Île de France.
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March 2024
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