Un anno di vita a Istres mi ha insegnato a vivere in comunità ma anche da sola, a prendermi i miei spazi, a capirmi ed interrogarmi di più, insomma, mi ha insegnato a crescere! Nel 2020, a fine periodo di quarantena a Milano, ho deciso di tornare nella mia città natale, Cesena in Emilia-Romagna, per approfittare di una casa spaziosa ed un ambiente più verde e naturale, dopo tanti anni tra i palazzi e il rumore della città, dopo qualche mese però ho iniziato a sentire la mancanza dell’indipendenza, e anche un po’ della frenesia a cui ero abituata.
Ho così deciso di intraprendere un nuovo percorso, non avendo mai avuto l’opportunità di fare l’Erasmus durante l’Università. Dopo un po’ di ricerche di esperienze all’estero ho trovato il progetto del Corpo Europeo di Solidarietà presso Istres, cittadina nel sud della Francia. La mia ricerca era soprattutto su paesi francofoni, possibilmente non in grandi città, di modo da poter migliorare la mia conoscenza della lingua francese e approfittare del paesaggio naturalistico. Il progetto a Istres mi è sembrato perfetto! Finiti i colloqui nel giro di pochissimi giorni ho scoperto di essere stata selezionata e ricevute alcune informazioni burocratiche e amministrative sono partita per questa nuova avventura! Arrivata a Istres mi sono subito sentita a mio agio, a casa. Io e Rocìo, la mia coinquilina madrilena, ci siamo trovate molto bene, per fortuna, dovendo vivere e lavorare assieme all’interno dello stesso progetto.
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August 2024
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