Tra i giovani, in particolare gli adolescenti, in Giappone e negli ultimi tempi anche nei Paesi occidentali, assistiamo a un numero crescente di persone che decidono volontariamente di ritirarsi dalla società, tagliando le proprie relazioni e i propri interessi sociali, un fenomeno noto a livello internazionale come Hikikomori (dal giapponese "auto isolamento").
L'analisi dei bisogni e del livello di consapevolezza del fenomeno tra i Paesi ha evidenziato diverse problematiche, dalla mancanza di ricerche a una rappresentazione fuorviante sui media, che spesso appiattiscono il fenomeno a una semplice dipendenza da internet e videogiochi.
Il progetto "Beyond the doorstep" intende sensibilizzare e lavorare sulla prevenzione del fenomeno Hikikomori nei quattro Paesi coinvolti (Italia, Bosnia&Erzegovina, Albania e Turchia). Attraverso metodi non formali in workshop internazionali, laboratori locali nelle scuole e formazione locale di formatori con educatori, insegnanti, operatori giovanili, il Consorzio intende lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione e sulla corretta rappresentazione e narrazione del fenomeno degli Hikikomori. Gli stakeholder, le associazioni e le istituzioni che lavorano sul tema arricchiranno la discussione e presenteranno casi studio e buone pratiche, che saranno raccolti in un Toolkit ad accesso pubblico e in un OER (Operational Education Resource) tradotto in tutte le lingue dei paesi coinvolti.
Nello specifico, il partenariato lavorerà per raggiungere i seguenti obiettivi:
- Sensibilizzare i giovani, le famiglie, le associazioni giovanili, le scuole e le istituzioni sul fenomeno degli Hikikomori, trasmettendo una corretta narrazione del fenomeno, delle sue possibili cause e dinamiche;
- Formare operatori giovanili, educatori e insegnanti per lavorare sulla prevenzione e identificare i segnali di ritiro sociale, fornendo conoscenze, tecniche e materiali per la loro azione locale;
- Creare una rete a livello locale e internazionale per favorire il riconoscimento dell'Hikikomori e la sua integrazione tra le priorità locali e nazionali;
- Contribuire all'attuazione della strategia e degli obiettivi dell'UE per la gioventù e sostenere lo sviluppo del lavoro giovanile, soprattutto nei Paesi partner.
Per saperne di più sul progetto vai sulla pagina Facebook o sito web.
Qui è possibile leggere i risultati degli eventi del progetto sotto forma di Event Description Sheet (Scheda di descrizione dell'evento):
1. Primo incontro internazionale a Tirana, Albania
Il workshop internazionale di Tirana è stato facilitato da People in Focus ed è durato 2 giorni. L'organizzazione era responsabile
della preparazione della sede dell'ordine del giorno specifico e dell'infopack. Il formatore aggiuntivo di YouNet ha contribuito alla facilitazione dei workshop e alla preparazione dell'agenda e delle attività, aggiungendo un focus specifico sul fenomeno dell'Hikikomori e del ritiro sociale.
2. Secondo incontro internazionale Istanbul, Turchia
Il workshop internazionale di Istanbul è stato facilitato dall'IFSS ed è durato 2 giorni. L'obiettivo principale dell'evento era quello di avere una visione del ruolo della scuola che si circonda di hikikomori.
3. Terzo incontro internazionale a Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina
Il workshop internazionale di Sarajevo è stato facilitato da Menssana e ha avuto una durata di 2 giorni. L'obiettivo principale dell'evento era quello di avere maggiori approfondimenti sul tema dell'hikikomori. Il risultato dell'incontro è stato positivo ed è stato fondamentale per dare il via al successivo incontro a Reggio Emilia, in Italia.
4. Quarto incontro internazionale a Reggio Emilia, Italia
L'ultimo incontro a Reggio Emilia è servito alla partnership per chiudere il cerchio delle attività e per conoscerne di più riguardo alla situazione degli hikikomori in Italia e nella regione Emilia-Romagna.
5. Training dei trainer nei paesi partner
I training sono serviti ai futuri formatori che hanno così sviluppato tecniche per intervenire direttamente nelle scuole. Durante la formazione sono state utilizzate nuove forme di educazione non formale e lezioni frontali con l'aiuto di esperti nel campo della psicologia e dei servizi sociali.
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