Mi chiamo Davide e recentemente ho concluso la mia esperienza con European Solidarity Corps a Danzica, dove ho dedicato il mio impegno alla Caritas, un'organizzazione che coordina numerose iniziative di beneficenza a favore delle persone più bisognose della comunità locale, compresi senzatetto, anziani, bambini e persone diversamente abili. La Caritas si distingue anche per il suo profondo impegno nel sostenere la comunità dei rifugiati ucraini in Polonia.
Gran parte dei miei undici mesi a Danzica sono stati impiegati presso "Wigor," un centro per anziani situato nel cuore della città. Il percorso quotidiano verso il centro mi ha offerto l'opportunità di passeggiare ogni giorno tra le suggestive strade del centro storico di Danzica, nota anche come la "perla del Baltico."
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Ciao a tutti, sono Gianmarco, ho 22 anni e sono di ritorno da Tyrnävä, in Finlandia, dove ho trascorso tre mesi unici grazie a ESC.
Scrivo queste righe ad una settimana dal mio ritorno, un po' più a freddo, ma ancora nostalgico delle esperienze appena trascorse, che rimarranno indelebili per sempre nella mia memoria. È stato un anno incredibile fatto di persone, emozioni e paesaggi indimenticabili. Questi 12 mesi mi hanno aperto la mente a nuovi mondi, nuove culture e soprattutto hanno aperto una grande porta su di me. Mi sento cambiata, ho imparato a non correre, a godermi le cose e il tempo che nella vita frenetica di tutti i giorni sembra essere davvero impossibile! Ho imparato a conoscere quello che davvero mi piace e quello che non voglio più fare. Ho imparato ad aspettare. Nel progetto che ho scelto aiutavo gli educatori di una associazione con utenti con differenti disabilità. La cosa che mi ha sorpreso di più è stata la cooperazione tra le persone del centro per aiutare i propri amici a rialzarsi ed affrontare i compiti quotidiani. Le loro facce sorridenti, le risate, la quotidianità che avevamo creato sono le cose che mi porterò nella mia valigetta personale!
Ciao a tutti, mi chiamo Beatrice e vivo in Abruzzo! Ho svolto il mio progetto europeo di 12 mesi a Lisbona, Portogallo, all'interno dell'acquario Vasco da Gama. Mi sono occupata dell'analisi chimica delle acque delle vasche presenti nella struttura, della zona Plancton ed ho aiutato i miei colleghi a prendersi cura dei nostri ospiti 🐠🦀
Provare a mettere per iscritto che cosa ha significato questo progetto di volontariato europeo in Francia non è semplice, neanche dopo aver fatto passare qualche settimana dal mio ritorno in Italia. C’è un insieme di visi, esperienze, storie e sapori che rappresentano questi mesi a Parigi, appena terminati.
L’esperienza ESC di Chiara a Parigi: È difficile mettere a parole un anno di avventure ed emozioni6/9/2023 Sicuramente è stato un anno indimenticabile, fondamentale per la mia crescita personale, e chiarificatore per quanto riguarda tutte quelle scelte sul “futuro” che si tendono sempre a posticipare. Ma cominciamo dall’inizio...
E’ ormai da una decina di giorni che sono tornata in Italia, dopo aver passato due anni a Zagabria: uno per studio, e uno con il Corpo Europeo di Solidarietà. Tornare non è stato facile: il mio concetto di “casa” è più a Zagabria che altrove. Tuttavia, tutto ha una fine, e bisogna accettarlo. A Zagabria ci tornerò, se non altro per recuperare le ciabatte che ho dimenticato di mettere in valigia.
Questa è la storia di una piccola parte della mia esperienze di volontariato internazionale a Zagabria, quando, con un gruppo di volontari, ho organizzato un solidarity project, ossia un piccolo progetto che può essere messo in piedi da un gruppo informale di persone. Nel caso del mio gruppo, abbiamo optato per un torneo di calcetto.
La mia esperienza di 3 settimane di Team Volunteering a Trnava è stata – come si suol dire – breve, ma molto intensa, e ne ho amato ogni secondo!
Lo scopo del progetto della mia hosting organization, Youth for Equality, è stato diffondere informazioni e consapevolezze su uno stile di vita sano, incoraggiando le persone a prendersi cura della propria salute fisica e mentale. Le modalità? Le più svariate! Dalla partecipazione ai festival cittadini, alla creazione di workshop per le scuole, passando per lezioni di yoga, zumba e breakdance. Mi è stato chiesto di scrivere una testimonianza relativa al mio progetto di volontariato in Spagna… è difficile scrivere di emozioni, soprattutto se queste ti hanno alimentato tutto il tempo, sia in positivo che in negativo. Se sei un futuro volontario e ti prepari a partire, mi dispiace per te ma non sarà tutto rosa e fiori, il volontariato è un pezzo della tua vita e vivere nella felicità continua senza problemi, credo si chiami finzione, o negazione della realtà; ma questo è il mio pensiero, non volevo angosciarti, ¡lo siento! Ma torniamo alla mia avventura da volontario all’estero: dunque, il mio progetto si chiama Burgos Sostenible y Solidaria. Ci troviamo nella Spagna del Nord, nella comunità autonoma di Castilla y Leon. Nel dettaglio la mia settimana da volontariato era organizzata tra lavoro nell’ orto biologico (huerta molinillo), lezioni di spagnolo e doposcuola con figli di migranti.
La huerta è stata la rivelazione di questa avventura, non mi aspettavo di trovare una realtà così forte e unita che io alla fine avrei considerato casa. ERA IL MIO HOGAR. Molinillo si basa su solidi principi che promuovono la sostenibilità alimentare, la produzione ecologica, la protezione ambientale e la solidarietà umana, ti dico ciò perché sono elementi fondamentali che io ho imparato a far miei e che spero un giorno di mettere in pratica e di continuare a comunicare questo messaggio. Ho conosciuto persone, ho trascorso molto tempo con loro, ci ho condiviso gioie, frustrazioni, viaggi, pranzi e qualche bottiglia di vino. Hanno lasciato in me un ricordo bellissimo da custodire. Ci siamo fatti una promessa, restare in contatto e rivederci, scrivere nuovi ricordi e continuare a crescere. Il volontariato ti cambia, ma questo non puoi saperlo, il cambiamento non è evidente, tu non te ne rendi conto o comunque fai finta di non vederlo, si accende in te un qualcosa di nuovo, una nuova energia, coltivala e vedrai che sarà bellissimo. Fatto questo pippone, non pensarci troppo, se già lo stai facendo vuol dire che non sei ancora pronto. Il volontariato non si cerca, è lui che cerca te quando pi ne hai bisogno; vedrai sarà un viaggio bellissimo. Ciao Antonio. |
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November 2024
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