La mia esperienza qui a Kalamata sta per terminare e dopo due mesi passati qui vivo ogni momento con estrema intensità, mi rendo conto di quanto sia stata fortunata a imbattermi in questo volontariato, in questo momento della mia vita. Di questa città e delle persone che la vivono mi sono innamorata immediatamente. Mi sono sentita accolta come a casa e questo non capita di frequente. Mi sono ritrovata a condividere un appartamento con altre sei ragazze, di cui due francesi, due polacche, un’altra ragazza italiana e una spagnola. Non sempre è stato facile, ma è stato bello condividere momenti e abitudini diverse. In particolare, con due ragazze ho potuto organizzare viaggi e attività, come escursione in montagna, gite improvvisate durante il fine settimana e serate divertenti. Ho svolto il mio volontariato presso la struttura di Kefiap, una struttura dell’ospedale di Kalamata, che accoglie persone con disabilità. Il nostro compito era quello di affiancare il personale durante le diverse attività e laboratori proposti. I ragazzi e le ragazze della struttura infatti potevano cimentarsi in laboratori di ceramica, attività di ginnastica, ballo, corsi di lingua e musica. All’inizio, non è stato facile comunicare, poiché io e le altre due volontarie non conoscevamo assolutamente nulla di greco. Ci sono volute un po' di settimane, ma siamo riuscite a creare dei legami intensi con le persone ospitate nel centro e sentirci utili durante le attività.
Sono davvero soddisfatta di questa esperienza, è stata davvero importante sia a livello professionale sia personale. Infatti, mi ha dato modo di pensare e lavorare molto su me stessa, cercando continuamente di migliorarmi e vivere al meglio ogni istante. (Francesca)
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August 2024
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