Abbiamo iniziato il nostro viaggio a inizio maggio e lo concluderemo a fine settembre. Questa settimana ci siamo appena riuniti dopo vari workcamp, grazie ai quali abbiamo potuto viaggiare per il paese e lavorare con diverse associazioni forestali, che fanno capo all’IFA. Talvolta siamo stati divisi in due gruppi di quattro volontari ciascuno, ma spesso riuniti in un unico grande gruppo. In questi mesi abbiamo avuto l’occasione di sostenere la causa del piano di riforestazione dell’Islanda, land reclamation e carbon sequestration plan. Ci sono state insegnate le basi dei metodi di piantumazione sul suolo islandese, le varie specie di alberi autoctoni e alloctoni, e le basi del lavoro nel rispetto della biodiversità del territorio e degli innovativi piani di riforestazione. Abbiamo attraversato i cambiamenti climatici e lavorato a stretto contatto con la complicata ma affascinante natura dell’isola, così diversa da quella a cui siamo abituati in Italia e nel continente europeo. Oltre a piantare nuovi alberi per far crescere futuri boschi e osservare il lavoro dei volontari ESC delle scorse estati, abbiamo lavorato alla manutenzione delle piccole foreste già presenti e realizzato sentieri e costruzioni legate alle attività ricreative nelle foreste, per gli abitanti e le famiglie. Attraverso i workcamp abbiamo avuto modo di spostarci e vivere separatamente in diverse parti del paese tra sud e nord-ovest, ad esempio nella regione di Vesturland – in particolare nella penisola di Snæfellsnes – dormendo in scuole attrezzate per l’accoglienza.
La casa base si trova a Úlfljótsvatn, nella regione a sud dell’isola, nei pressi del campo scout più grande e famoso dell’Islanda. La città più vicina è Selfoss, dove andiamo regolarmente con le macchine a nostra disposizione per fare la spesa e poi cucinare insieme, la maggior parte delle volte. Ci è stata inoltre offerta l’opportunità di viaggiare e spostarci autonomamente per visitare la capitale, Reykjavík, e molte altre località nel nostro tempo libero. Così facendo, abbiamo avuto modo di incontrare tante persone, tra locali e diversi giovani volontari di altri progetti ESC, operanti contemporaneamente a noi in Islanda. Con i nostri compagni di volontariato abbiamo consolidato un forte legame e un solido gruppo di amicizie, vivendo insieme l’esperienza di questi mesi. Partecipare a un progetto ESC ci sta permettendo di conoscere le abitudini, le tradizioni e la cultura del luogo, di vivere e lavorare nel territorio non più come turisti, oltre a indirizzare il nostro tempo e i nostri sforzi verso concrete attività di volontariato, con risultati tangibili o visibili nel futuro prossimo. Nei prossimi due mesi conclusivi continueremo il lavoro di piantumazione e manutenzione delle foreste e avanzeremo con gli ultimi workcamp per conseguire nuove attività, con l’intenzione e l’obiettivo di realizzare un’esperienza unica e rilevante, non solo per noi. Takk fyrir.
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August 2024
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