L'Esperienza di Vincenzo e Paolo dall'Islanda con l'Associazione forestale islandese di Úlfljótsvatn30/9/2024 A scrivere siamo Vincenzo e Paolo, di ritorno dall’Islanda dopo aver concluso il nostro progetto ESC con l’Icelandic Forestry Association a Úlfljótsvatn. La nostra esperienza è durata cinque mesi, da inizio maggio a fine settembre, viaggiando per il paese e aiutando varie associazioni forestali nelle regioni di Suðurland, Höfuðborgarsvæðið, Vesturland e Vestfirðir. In questi mesi abbiamo imparato i passaggi principali per sostenere concretamente la causa del piano di riforestazione dell’Islanda. Il progetto di volontariato a cui abbiamo preso parte ci ha visti coinvolti fortemente nel lavoro fisico a contatto con la natura e l’ambiente islandese, condividendo l’esperienza con altri giovani volontari e volontarie, lavorando in autonomia e in gruppo. Insieme abbiamo condiviso una grande casa a Úlfljótsvatn, vivendo insieme a otto giovani compagne e compagni provenienti da Spagna, Francia, Austria, Polonia e Germania, un grande gruppo di persone con cui abbiamo condiviso un grande legame, non solo lavorativo. Attraverso diversi workcamp ci siamo divisi in due gruppi tra giugno e luglio per distribuire meglio il lavoro, tra chi in alternanza è rimasto nei pressi di Úlfljótsvatn a continuare a piantare nuovi alberi e chi ha viaggiato per il territorio per una o due settimane e lavorato con le associazioni forestali di Akranes, Ólasvík, Stykkishólmur e Patreksfjörður. Il lavoro non è sempre stato semplice ma alla fine ci possiamo dire più che soddisfatti. Sappiamo di non essere stati fortunati con i cambiamenti climatici riversati in quest’ultima estate islandese ma abbiamo superato i vari e imprevedibili ostacoli capitati, il clima e il territorio, imparando anche molte cose su noi stessi e le nostre capacità di adattamento e versatilità. Nei cinque mesi trascorsi gli obiettivi principali del progetto proposto dall’IFA ci hanno visti coinvolti in molti lavori: dalla piantumazione e manutenzione forestale nella tutela del piano di land reclamation e carbon sequestration, alla riparazione di recinti, creazione di infrastrutture come sentieri e ponti in legno o pietra nelle foreste già presenti sul territorio ed elementi di giardinaggio per la manutenzione e cura della farmhouse/guesthouse che ci ha ospitati. Nel tempo libero abbiamo avuto modo di visitare altre località e fare diverse esperienze, visitare parchi e cascate, fare hiking, campeggio e falò, réttir (sheep gathering), concerti, Reykjavík Pride; stringere amicizia con il gruppo dei volontari e volontarie scout del grande campo di Úlfljótsvatn oltre a conoscere tanti altri giovani ragazzi e ragazze, tra locals e altri volontari europei, con cui abbiamo ampliato la nostra rete di conoscenze e affetti. A settembre inoltre, poche settimane prima della conclusione del progetto, abbiamo avuto modo di assistere a un incontro/cerimonia nella foresta di Vinaskógur, nei pressi del parco nazionale di Thingvellir, dove hanno presenziato l’ambasciatrice norvegese Cecile Willoch la presidente dell’Islanda Halla Tómasdóttir, che ci ha inoltre ringraziato per il nostro lavoro come giovani volontari.
Partecipare a un progetto di volontariato con l’European Solidarity Corps ha significato questo e tanto altro, ha trasformato il nostro modo di vivere nei i mesi passati in un altro paese diverso dal nostro, ci ha messi in contatto con diverse realtà e ci ha dato modo di operare il nostro tempo e i nostri sforzi e abilità in maniera concreta tramite un progetto di volontariato. Takk fyrir!
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